ELLINGTON VS. GERSHWIN

Quella del concerto di Novara è una ‘re-union’ importante tra l’allievo e il Maestro. Il Maestro Mario Rusca è stato il primo ‘sponsor’ del giovane e promettente Flavio Boltro. Basti pensare che nel 1985, il quintetto di Mario Rusca che annoverava appunto un giovanissimo Flavio Boltro (25 anni) vinse la prestigiosa Coppa del Jazz, concorso radiofonico organizzato dalla Rai per complessi jazz italiani.
Nella sua sconfinata carriera Mario Rusca ha suonato con giganti quali Chet Baker, Curtis Fuller, Gerry Mulligan, Lou Donaldson, Art Farmer, Lee Konitz, Dusko Gojkovic, Enrico Rava, Tullio De Piscopo, Kenny Clarke, Stan Getz, Toots Thielemans, Gianni Basso, Pepper Adams, Steve Lacy and Tony Scott (con il quale ha avuto un legame indiossolubile).
Flavio Boltro ha invece suoonato con Cedar Walton, Billy Higgins, Clifford Jordan, Jimmy Cobb e Elvin Jones per citarne alcuni e nel 1994 ha fatto parte dell’esplosivo quintettoi diu Michel Petrucciani.
Mario Rusca e Flavio Boltro si sono rincontrati in occasione delle registrazioni per il disco di Rusca ‘4th Dimension’ che uscira per la Mono Jazz (Right Tempo) all’inizio del 2025 nell’ambito del quale hanno eseguito in duo una versione strabiliante di ‘In A Sentimental Mood’ da cui è nata l’dea di questo concerto che celebra la loro lunga amicizia (non solo musicale).
Due generazioni che si incontrano nell’intimità di un interplay piano e tromba attraverso il quale racconteranno qualcosa di prezioso e indimenticabile.

Piano Mario Rusca
Tromba Flavio Boltro