22/02/2024 - 20:30
KARU
Opificio, Via Gnifetti, 45/A, Novara
KARU – parola Swahili che indica chaos – è un personaggio mitologico che in modo quasi inconsapevole ed ingenuo guarisce le persone tramite la musica. Il contrabbassista Alberto Brutti ha scelto proprio questo termine per dare vita ad un progetto che lega il ritmo ancestrale della cultura tribal all’imprevedibiltà del jazz che deriva dalla scuola di Alice Coltrane e Charles Mingus.
Le sue composizioni sono caratterizzate da risoluti colpi di contrabbasso, linee di sax eccentriche e a tratti spirituali e shamaniche, accentuate da samples di musica elettronica avant-garde, e frenetiche sessioni di batteria.
KARU pervade l’ ascoltatore con una musica che trasporta in un viaggio fuori dalla realtà, riscoprendo gli impulsi ancestrali che ci connettono più profondamente con il suono. Per questo motivo i suoi live shows sono esperienze imperdibili: sofisticati e suggestivi contraddistinti da note più scure e improvvisi interludi, come un mito misterioso che deve essere ancora decifrato.
Alberto Brutti – Contrabbasso
Andrea Di Nicolantonio – Chitarra
Cristiano Amici – Batteria
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