Le molteplici esperienze musicali e la sua versatilità hanno portato Michele Anelli a concepire stilemi compositivi difficilmente collocabili. Il mondo del jazz come sfiorato, odorato per entrare e fuoriuscire dall’irruenza del rock, del math rock, della free impro. Musica massimalista, irruente, predisposta ad un dialogo con la contemporaneità che affonda le radici nella terra più profonda ed insondabile per ascendere verso la Luce tramite una connessione anti dualista di fisico e metafisico. Composizioni dettagliate e razionali che, paradossalmente, volgono verso la rottura delle forme tramite molteplici cerchi concetrici.
Simone Garino sax contralto, sax soprano, Riccardo Conti vibrafono, Michele Anelli contrabbasso, Nicholas Remondino batteria
La serata musicale può essere accompagnata dai vini e cocktails e dalle specialità gastronomiche proposte da Opificio.
Per informazioni e prenotazioni 0321 1640587.